Biografia
Una vita nella pittura all’età di 12 anni disegnava con i gessetti sui marciapiedi, il madonnaro, crescendo ha imparato svariate tecniche per la grafica pubblicitaria e si è dedicato alla realizzazione di insegne per negozi, così da guadagnare la giornata.
Ha avuto molte esperienze come grafico in una ditta di Milano che lavorava direttamente per la fiera stessa di Milano.
A circa 25 anni, il grande passaggio alla pittura come unico sostentamento per i figli e la famiglia, e qui comincia il viaggio nella pittura professionale.
Abbiamo passato un periodo molto lungo a Milano dov’è mio padre si è affermato in quel periodo come uno dei pittori più interessanti d’Italia, tanto è vero che è stato premiato dalla città di Milano con l’ambrogino d’oro, l’Oscar Italia per la pittura, e la scarpina di bronzo altro premio importante per la pittura insomma la classica carriera da Pittore impegnato…
ma mio padre è sempre rimasto molto legato alla pittura come godimento personale, e ancora più importante far felici le persone con le sue opere, la fama intesa come fama mediatica a mio padre non ha mai interessato ed è per quello che dopo un periodo di alcuni anni nel Jet Set Milanese della pittura, ha preferito dipingere per la gente per il popolo sempre mantenendo un altissimo livello espressivo….
padrone di tutte le tecniche pittoriche classiche ha sempre pensato che la padronanza tecnica è assolutamente necessaria per poter esprimersi nel migliore dei modi, per lui, e sinceramente anche per me l’arte che ha bisogno di molte spiegazioni vuol dire che non colpisce direttamente al cuore e a questo punto non si può chiamare arte… ma esperimenti.
Riccione e il mare sono stati in questi ultimi 30 anni la sua musa ispiratrice.